STARBAT 10-40A

La serie STARBAT è composta da carica batterie intelligente, controllato a microprocessore, dedicato specificatamente ad impianti fotovoltaici.
Si compone di due modelli, quello stand alone, equello dotato di interfaccia seriale 485 con protocollo MODBUS RTU.
Quasi unico nella sua categoria, accetta alte tensioniin ingresso per caricare sistemi di batterie a 48 o 96 volt nominali, partendo da pannelliin serie (fino a 450 VDC a vuoto) tracciando lo MPP (maximum power point) ovvero ottimizzando l’assorbimento dell’energia prodotta dai pannelli Fotovoltaici.
Controlla lo stato di carica, anche mentre da queste viene assorbita energia dal carico (ad esempio, tramite un inverter STARINV); una sonda di temperatura (opzionale) compensa la tensione di fine carica rispetto alla temperatura delle stesse.
Il funzionamento è del tipo CC / CV ovvero corrente costante / tensione costante, adatto alla stragrande maggioranza delle batterie, comprese Nichel Cadmio e Nichel Ferro, oltre che le conosciutissime piombo.
Inoltre la serie dotata di seriale 485, in abbinamento ad un BMS (sistema di controllo delle batterie) e un gestore, è adatta per caricare batterie LiFePo (litio ferro fosforo).
Nella versione con comunicazione il gestore esterno potrà eventualmente aumentare o diminuire sia la tensione che la corrente di carica ed eventualmente spegnere completamente l’erogazione.
Gli STARBAT sono eventualmente parallelabili per poter erogare più corrente sulle batterie, sebbene sia preferibile usare all’ingresso differenti generatori fotovoltaici in modo da massimizzare lo MPPT.
Inoltre, essendo dotati di relè disgiuntore, una volta spenti, non assorbiranno corrente dalle batterie, evitando quindi di danneggiarle con scariche lente proprie di sistemi più economici quando il sistema viene spento per lunghi periodi senza scollegare le batterie.
È possibile richiedere tensioni diverse e personalizzate.

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La serie STARBAT è composta da carica batterie intelligente, controllato a microprocessore, dedicato specificatamente ad impianti fotovoltaici.
Si compone di due modelli, quello stand alone, equello dotato di interfaccia seriale 485 con protocollo MODBUS RTU.
Quasi unico nella sua categoria, accetta alte tensioniin ingresso per caricare sistemi di batterie a 48 o 96 volt nominali, partendo da pannelliin serie (fino a 450 VDC a vuoto) tracciando lo MPP (maximum power point) ovvero ottimizzando l’assorbimento dell’energia prodotta dai pannelli Fotovoltaici.
Controlla lo stato di carica, anche mentre da queste viene assorbita energia dal carico (ad esempio, tramite un inverter STARINV); una sonda di temperatura (opzionale) compensa la tensione di fine carica rispetto alla temperatura delle stesse.
Il funzionamento è del tipo CC / CV ovvero corrente costante / tensione costante, adatto alla stragrande maggioranza delle batterie, comprese Nichel Cadmio e Nichel Ferro, oltre che le conosciutissime piombo.
Inoltre la serie dotata di seriale 485, in abbinamento ad un BMS (sistema di controllo delle batterie) e un gestore, è adatta per caricare batterie LiFePo (litio ferro fosforo).
Nella versione con comunicazione il gestore esterno potrà eventualmente aumentare o diminuire sia la tensione che la corrente di carica ed eventualmente spegnere completamente l’erogazione.
Gli STARBAT sono eventualmente parallelabili per poter erogare più corrente sulle batterie, sebbene sia preferibile usare all’ingresso differenti generatori fotovoltaici in modo da massimizzare lo MPPT.
Inoltre, essendo dotati di relè disgiuntore, una volta spenti, non assorbiranno corrente dalle batterie, evitando quindi di danneggiarle con scariche lente proprie di sistemi più economici quando il sistema viene spento per lunghi periodi senza scollegare le batterie.
È possibile richiedere tensioni diverse e personalizzate.